La Ruota del Tempo Wiki
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L'Arinelle è un fiume dell'universo immaginario fantasy de La Ruota del Tempo di Robert Jordan.

L'Arinelle nasce nel nord del continente di Randland, dalle Montagne di Dhoom; scorre per un tratto nella Macchia, finché non valica il confine con la Saldea, di cui bagna la capiale Maradon: in questo punto il fiume è già abbastanza largo da poter essre navigato, ed un ponte lo valica in questo punto[1]. Continua poi a scorrere verso sud attraverso la Saldea, ricevendo diversi affluenti dalle Montagne di Dhoom, poi piega a sud-ovest ed esce dalla Saldea; di qui poi attraversa le disabitate terre boscose ad est delle Montagne di Nebbia e riceve le acque di affluenti provenienti da queste cime e delle Colline Nere (il più importante è l'Ivo). In seguito devia ad ovest e segna il confine settentrionale del regno di Andor; in questa zona, sulle sue rive si trovano la città fantasma di Shadar Logoth, alcune statue antiche di re e regine[2] e la Torre di Ghenjei[3], e riceve le acque dell'Haevin. Infine riprende a scorrere verso sud, tagliando l'Andor nella parte centrale, attraversa la cittadina di Whitebridge e il suo Ponte Bianco (l'unico ponte sul fiume a sud di Maradon[1]) e si getta nel Manetherendrelle. Insieme, l'Arinelle e il Manetherendrelle possiedono il bacino idrografico più esteso di tutto il continente, ed è possibile navigare su questi due fiumi per oltre 5.000 km da Maradon ad Illian.

Ne La Ruota del Tempo, il fiume Arinelle compare per la prima volta ne L'occhio del mondo, quando il gruppo in fuga dai Fiumi Gemelli (Rand al'Thor, Mat Cauthon, Perrin Aybara, Egwene al'Vere, l'Aes Sedai Moiraine Damodred ed il suo Custode Lan Mandragoran, Thom Merrilin e Nynaeve al'Meara) si rifugiano nella città di Shadar Logoth per scampare ai Trolloc ed ai Myrddraal mandati sulle loro tracce; qui vengono divisi in più gruppetti dalla stessa Progenie dell'Ombra e dall'entità maligna che aleggia nella città, Mashadar. Rand, Mat e Thom riescono ad imbarcarsi sulla Spray di Bayle Domon e discendono il fiume fino a Whitebridge, dove sbarcano; Perrin ed Egwene attraversano il fiume e finiscono sulla sponda settentrionale, da cui iniziano a camminare verso est, incontrando poi per strada Elyas Machera ed i Calderai; Moiraine, Lan e Nynaeve seguono il fiume lungo la sponda meridionale fino a Whitebridge, dove attraversano il Ponte Bianco e proseguono verso est[4].

Note[]

  1. 1,0 1,1 L'occhio del mondo, Robert Jordan, Fanucci Editore (collezione TIF Extra), 2006, ISBN 978-88-347-1133-0; pagina 252.
  2. L'occhio del mondo, Robert Jordan, Fanucci Editore (collezione TIF Extra), 2006, ISBN 978-88-347-1133-0; pagina 336.
  3. L'occhio del mondo, Robert Jordan, Fanucci Editore (collezione TIF Extra), 2006, ISBN 978-88-347-1133-0; pagina 337.
  4. L'occhio del mondo, Robert Jordan, Fanucci Editore (collezione TIF Extra), 2006, ISBN 978-88-347-1133-0; capitolo 20 (pagine 281-297).

Bibliografia[]

Collegamenti esterni[]

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