PDV Rand – Rand, Mat, Perrin, Egwene, Nyneave, Loial, Moiraine e Lan cavalcano verso Fal Dara. Le fattorie che oltrepassano sono abbandonate, anche se non da molto tempo[1].
Rand nota che la vista di Perrin è diventata molto più acuta. Tenta poi di persuadere Egwene ed Nyneave a proseguire ma le due donne non si lasciano convincere.
Loial parla dell’incontro tra l’Anziano Haram e l’Uomo Verde[2]. Rand cavalca accanto ad Egwene e ricorda la previsione di Min [3]. Poco dopo arrivano a Fal Dara; le sue mura sono più alte di quelle di Caemlyn e rispettano solo l’efficienza e non l’estetica. Lan abbassa il cappuccio e Moiraine lo imita[4]. Appena dentro le mura Lan viene salutato come Dai Shan e Gru Dorata. Altri accolgono Loial dicendo “Kiserai ti Wansho”[5] e l’Ogier risponde “Tsingu ma choba”[6]. Un uomo chiede a Lan se la Grù Dorata volerà ancora[7].
Un uomo in armatura, Ingtar, li accoglie e racconta a Lan che ci sono tanti nuovi assalti dei Trolloc accampati nella Macchia ma che li affronteranno comunque al Passo di Tarwin. L’uomo li introduce poi nello studio di Agelmar e si allontana.
Moiraine lo saluta con la frase "Ninte calichniye no domashita, Agelmar Dai Shan"[8] e Lord Agelmar risponde "Kodome calichniye ga ni Aes Sedai hei"[9]. Lord Agelmar offre loro di riposarsi qualche giorno ma l’Aes Sedai dice che si fermeranno una sola notte e che necessitano solo di provviste per continuare il viaggio.
La situazione nella Macchia non è positiva e Lord Algemar sostiene che se Lan e Moiraine si unissero a loro, mille uomini arriverebbero solo per la presenza della Gru Dorata. Lan bruscamente risponde che le sette torri sono in rovina e Malkier è morta e che lui adesso è un Custode al servizio della fiamma di Tar Valon e diretto alla Macchia.
Moiraine dice che sta cercando l’Occhio del Mondo e l’Uomo Verde e rifiuta gli uomini che Agelmar gli offre come aiuto. L'Aes Sedai sostiene di essere già stata in passato dall’Uomo Verde[10]; Rand la guarda stupito ma Moiraine fa finta di non accorgersene. Il gruppo si siede a tavola e iniziano una piacevole conversazione sui Fiumi Gemelli.
Poco dopo entra Ingtar dicendo che uno strano uomo ha cercato di entrare in città e che quando le guardie hanno provato ad interrogarlo è fuggito nei boschi. Poco dopo ha cercato di arrampicarsi sulle mura ed è stato catturato.
Lord Agelmar ordina che l’uomo sia portato al loro cospetto e quello che compare poco dopo scortato dalle guardie è Padan Fain. Moiraine domanda di potergli parlare da sola, ma non prima che l'uomo sia stato lavato. Fain si erge e con un portamento e una voce diverse da quelle che Rand conosce dice di essere stato mandato da Ba’alzamon ad inseguirli. Poi offre ad Agelmar un modo per difendersi dagli Amici delle Tenebre[11]. Moiraine chiede di interrogarlo immediatamente.
Note[]
- ↑ Egwene nota che alle finestre sono appese delle tende troppo leggere e l’inverno è finito da poco.
- ↑ Questa sembra una contraddizione rispetto a quanto asserito in LOdM, Cp.43 secondo cui gli Ogier non vedono l’Uomo Verde da molto tempo.
- ↑ ”Lei non è per te e tu non sei per lei; almeno, non nel modo che entrambi vorreste”.
- ↑ E’ la legge dello Shienar. Nessuno può nascondere il viso dentro le mura di una città.
- ↑ ”Gloria ai costruttori”.
- ↑ ”Non ne sono degno e il lavoro è insignificante”.
- ↑ La Grù Dorata è il simbolo del Malkier . La frase significa quindi se Lan ha intenzione di ricreare il Malkier.
- ↑ “Il tuo benvenuto mi rallegra Lord Agelmar”
- ↑ ”Qui le Aes Sedai sono sempre benvenute”
- ↑ Lo si può incontrare solo una volta nella vita.
- ↑ E’ la prima indicazione che Fain ha incontrato Mordeth a Shadar Logoth.
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