La Ruota del Tempo Wiki
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Lanfear

Nella saga fantasy La Ruota del Tempo dello scrittore statunitense Robert Jordan, Lanfear è una dei Reietti (che si definiscono tra di loro come i Prescelti), è cioè una dei campioni dell’Ombra, nemici del Drago Rinato e degli altri campioni della Luce.

Nell'Epoca Leggendaria[]

Nell’Epoca Leggendaria, prima di diventare una dei Reietti, Mierin Eronaile, questo il vero nome di Lanfear, era una Aes Sedai di considerevole posizione, l’incanalatrice più potente mai esistita ed inoltre molto stimata come scienziata nel Collam Daan, infatti lavorava nel prestigioso centro di ricerche dello Sharom a Paraan Disen. Assieme a numerosi altri colleghi, tra i quali il più famoso fu Beidomon, Mierin stava eseguendo alcuni notevoli esperimenti sul Vero Potere, quando un incidente provocò il Collasso, il Foro e quindi la liberazione dell’entità malefica del Tenebroso.

Quindi Mierin fu una delle responsabili del disastro, ma non fu in quel momento che la donna passò all’Ombra. Mierin infatti era anche l’amante e la compagna di Lews Therin Telamon, il Drago di quell’epoca, che però alla fine la lasciò, perché stanco del suo arrivismo, della sua sete di gloria e di potere, perché secondo lui, lei era più attratta dal suo potere che dal suo amore. Perciò Mierin, ossessionata da lui, addolorata e furiosa dell’abbandono, quasi certamente si volse all’Ombra quando Lews infine si sposò con Ilyena.

Diversamente dagli altri Reietti, Lanfear è stata l’unica a scegliersi da sola il proprio nome, che significa Figlia della Notte. Viene sempre descritta come una donna bellissima, forse la donna più bella di tutti i tempi. Alta, dalla carnagione lattea, con lunghi capelli neri ed occhi grandi e scuri. Veste sempre di bianco, con ornamenti argentei nella forma di stelle e lune, ed anche il suo sigillo ha come simboli luna e stelle. Come Figlia della Notte, fu una terribile Reietta, che usò Tel’aran’rhiod in maniera indiscriminata, facendo del Mondo dei Sogni il suo principale dominio e strumento di potere. Infatti, attraverso i sogni, soggiogò e tormentò molti dei suoi sottoposti ed uccise direttamente parecchi di quelli che le si opponevano. Nelle aree da lei governate, le popolazioni temevano addirittura di addormentarsi, per i terribili e mortali incubi che la Reietta diffondeva. Nonostante questa sua capacità di dominare Tel’aran’rhiod e la pretesa di Lanfear di esserne la sola sovrana, in realtà l’altra Reietta, Moghedien, era più abile di lei in questo campo (del quale sfruttò abilmente le potenzialità per colpire nell’ombra), ma data la sua natura codarda e la maggior potenza di Lanfear nel mondo reale, Moghedien non arrivò mai a sfidare questa sua pretesa.

In qualità di incanalatrice più potente esistente, Lanfear era la Reietta femmina più forte, seconda sola a Ishamael (e forse alla pari con i Reietti maschi più potenti: Demandred, Sammael e Rahvin). Durante la Guerra dell’Ombra Lanfear non comandò mai sul campo di battaglia, preferendo conquistare con sotterfugi ed abili tattiche, nemici e territori. Lanfear inoltre rimase sempre ossessionata da Lews Therin Telamon, quindi fu sempre al centro di tutti gli intrighi e piani per catturarlo e cercare di volgerlo all’Ombra. Quando lui ed i Cento Compagni attaccarono infine Shayol Ghul, Lanfear venne sigillata profondamente al suo interno e per tremila anni il suo corpo rimase perfettamente conservato e lei dormì un sonno senza sogni.

Nei libri della Ruota del Tempo[]

Lanfear venne rilasciata dal suo millenario sonno, poco dopo Aginor e Balthamel. Le sue azioni si dispiegano a partire dal secondo libro, nel quale, assunta l’identità di Selene, cercò in tutte le maniere di sedurre Rand al'Thor, la reincarnazione di Lews Therin Telamon; ed inoltre cercò di convincerlo a conquistare il potere, invogliandolo all’uso dell'Unico Potere e proteggendolo dagli altri Reietti. Tra le altre cose cercò anche di convincerlo ad usare il Corno di Valere nel periodo in cui lui riuscì ad impossessarsene. Quando Rand comunque seguì il suo percorso, per essere riconosciuto come Drago Rinato, Lanfear lo lasciò compiere il suo destino.

In seguito la Reietta gli si presentò direttamente (visitandolo anche nel Mondo dei Sogni), proclamando il suo amore per lui e cercando di convincerlo ad allearsi a lei, proponendo inoltre l’uso dei potentissimi Choedan Kal, come strumenti per dominare il mondo; perciò, nel frattempo, Lanfear iniziò ad assumere diverse altre identità (la piccola novizia Else, la vecchia Silvie, l’obesa Keille), fingendo anche di partecipare ai piani per catturarlo e volgerlo all’Ombra, escogitati dagli altri Reietti (Rahvin, Sammael e Graendal), mentre in realtà fece in modo che Rand riuscisse a catturare Asmodean e venisse istruito da quest'ultimo, nell’uso di Saidin.

Quando però alla fine, nel quinto libro, Lanfear viene a conoscenza del fatto che Rand si è concesso ad Aviendha, la sua ossessione ed il suo amore malato, hanno il sopravvento sul suo carattere, quindi, durante una scenata di rabbia e gelosia, Lanfear cerca di uccidere Rand, Egwene ed Aviendha stessa. Solo il provvidenziale intervento di Moiraine evita il peggio: le due donne precipitano dentro una soglia ter'angreal che si scioglie tra fiamme fulmini, e quindi entrambe sono ritenute morte.

Cyndane[]

Nel nono volume si scoprirà però che Lanfear è stata reincarnata nella nuova Reietta Cyndane.

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